
Ieri sera sono andato al cinema, in un vero cinema, non in un
multisala. Mi dispiace per chi la pensa diversamente, ma vedere un film al cinema ha tutto un sapore diverso rispetto a vederlo in un
multisala, sempre che non si vada a vedere un film commerciale di natale che saprà sempre di merda in qualsiasi posto lo si veda. Comunque dicevo, ieri sono andato al cinema, in un vero cinema, a vedere un film, un vero film:
L'età barbarica, di
Denys Arcand, un film che chiude la trilogia iniziata con
Il declino dell'impero americano e
Le invasioni barbariche, due film che purtroppo mi mancano ma cercherò di rimediare al più presto. L'età barbarica, parla di noi, della vita moderna, della frenesia, della perfezione che viene richiesta dalla società; cosa succede se uno non ce la fa a rimanere dietro a tutto questo? Sclera!! E quando uno sclera è capace di tutto. A questo punto capisci come mai il telegiornale è sempre più pieno di cronaca: lui che uccide lei, lei che uccide i figli, i figli che uccidono la nonna, la nonna che uccide il cane...ragazzini di quindici anni che entrano in una scuola e fanno fuori tutti. L'età barbarica, è l'era in cui stiamo
entrando, se non ci siamo già dentro, stiamo
tornando al medio evo, con crociate cristiane contro l'islam nel
medioriente; un'era in cui le persone vengono suddivise in classi, ci sono i ricchi e i poveri, i regnanti e i sudditi. Ma andiamo avanti cosi!! Dopotutto
cos'è la felicità: avere una bella casetta con un mutuo trentennale,
TV 42 pollici, microonde,
suv, corsi di
ioga per
rilassarsi, palestra per tenersi giovani, fare carriera al lavoro per ottenere rispetto, vacanze a
cuba perché fa
figo. Compra compra che te diventi
inteigente!!