mercoledì 30 gennaio 2008

Sottovoce


Ne parlano tutti i giornali su internet, se guardate bene qualche piccolo link lo trovate: in California hanno cominciato a funzionare alcuni distributori automatici di marijuana. Stiamo parlando di marijuana ad uso terapeutico naturalmente. Solo i pazienti autorizzati potranno accedere a questo servizio, tramite delle schede magnetiche personali (in cui si accerta la necessità dell’uso), tramite controllo delle impronte digitali e tramite video sorveglianza (non si sa mai che qualcuno rubi una tessera e tagli un dito al povero malato).

Tutto questo avviene negli Stati Uniti. Pensare che proprio loro furono i primi a lanciare negli anni 30 una forte repressione contro la pianta della cannabis; repressione alla quale fu invitata anche l’Europa a partecipare. Ora, nel ventesimo secolo, negli Stati Uniti sono ben undici i paesi che utilizzano la cannabis a scopi terapeutici. In Europa invece siamo rimasti agli anni 30: nella maggior parte degli stati membri la cannabis è totalmente illegale, solo pochi stanno ora valutando l’utilizzo a scopo medico. In Italia la cannabis è equiparata alla cocaina e all’eroina.

Pensare che la repressione è nata solo per scopi economici: La cannabis è stata fatta illegale nel 1954 in Italia sotto ordine degli Usa, che l'avevano resa illegale nel 1937, in concomitanza con l'inizio della produzione industriale di tessuti in sintetico. Il motivo era impedire la produzione di fibre dalla cannabis per fare vestiti e quant'altro, per lanciare le fibre sintetiche. Così gli Usa pretesero di venderle anche agli alleati in Europa. Alcune zone, come il Canavese in provincia di Torino, furono seriamente danneggiate da questo divieto, poichè la loro economia era basata sulla produzione di Canapa. Il fatto che faccia male era la scusa per poter fare tutto ciò. Da quel giorno, tra l'altro, l'uso di cannabis si diffuse, prima era solo a scopo medico. (Wikipedia).

Ford aveva persino inventato una macchina che andava maria, la Fort T, anzi, non solo la cannabis veniva usata come combustibile, anche alcuni pezzi di carrozzeria erano realizzati con le sue fibre.

Ma stiamo zitti, non parliamone troppo, non arrivi mai il giorno in cui qualcuno dovrà pagare per aver preferito il petrolio alla cannabis.

Vi lascio il link di un interessante documentario solla storia del proibizionismo della canapa realizzato da Flaco dei Punkreas.

martedì 29 gennaio 2008

ScaricAmo!

Scaricare musica in modo gratuito e legale è possibile. Oggi si è diffusa la notizia, subito poi smentita, della nascita di un nuovo sistema peer to peer, Qtrax, il quale nasce dallo sviluppo di sistemi consolidati come Napster, Limewire e altri. La notizia diffusa sottolineava la possibilità di scaricare file musicali in modo totalmente gratuito e legale; cio era possibile grazie ad accordi raggiunti con le maggiori case discografiche, le quali concedevano i diritti per la riproduzione e il download di un certo numero brani in cambio di parte dei proventi derivanti dalla pubblicità esposta nel sito di qtrax. La notizia smentita non è quella dell’esistenza di qtrax, anzi, è già disponibile una versione beta al sito www.qtrax.com, ma quella degli accordi raggiunti tra gli sviluppatori del software e le case discografiche. Bisognerà aspettare ancora un po’ prima che questo progetto diventi realtà, soprattutto in Italia: al momento sembra che gli “accordi” con le case discografiche ci siano stati solo negli Stati Uniti.

Ma con stupore ho scoperto che un sistema simile è già in funzione in Italia, e già da qualche mese anche, ma si sa, sono sempre il primo a sapere le cose: si chiama DownLovers. Registrandosi è possibile scaricare senza limiti e in modo legale i numerosi brani contenuti nei server di questo sito. Come si sta tentando di fare con qtrax, i detentori dei diritti dei brani percepiscono una quota dei guadagni ricavati dagli sponsor in base al numero di download effettuati.

Dopo una ricerca in internet per ulteriori informazioni riguardo questo sito ho ottenuto risultati un po’ opachi: sembra che la fase beta di questo sistema stia durando da troppo tempo rispetto la tradizione; poi non sono proprio chiarissimi i criteri di partecipazione delle case discografiche con chi ci sta dietro a questo progetto. Una fregatura poi sta nel fatto che i file scaricati sono protetti da licenze DRM di Microsoft, licenze che si acquisiscono solo in un secondo momento: al primo avvio del brano con Windows Media Player. Ciò significa che gli appassionati di Mac e IPod per il momento stanno a guardare, e sembra che anche chi usa Linux abbia riscontrato dei problemi.

Il catalogo non è ancora molto rifornito, ma c’è già parecchia roba buona da scaricare in modo molto veloce (meno di un minuto per un brano) e GRATIS.

Buon download a tutti e se per caso qualcuno scopre qualche altra fregatura mi faccia sapere.

lunedì 28 gennaio 2008

Io e il pesce azzurro

Domenica passata ai fornelli questa. Da poco ho cominciato un corso di Alimentazione e Cultura Enogastronomica, un corso che si sviluppa in sette incontri e in ognuno dei quali si affronta un tema diverso.
Nel primo appuntamento si è parlato di pesce azzurro, pesce tipico del mediterraneo, il quale comprende alici, sarde, sgombri, suri e altri pesci caratterizzati dal colore azzurrognolo delle scaglie laterali.

Oggi ho messo subito a frutto gli insegnamenti della prima lezione, personalizzando qualche ricetta a causa della mancanza di alcune materie prime consigliate. Il menù preparato era composto da un antipasto, un primo e un secondo:

- antipasto: alici gratinate al forno su crema di topinambur guarnite con anelli di cipolla di tropea fritti;

- primo: ravioli ripieni con cicale di mare e conditi con un ragù di carciofi;

- secondo: filetti di branzino alla mediterranea (pomodorini, acciughe, olive, capperi, cipolla) abbracciati da due crostini di pane.

Per finire con l’aiuto di Debora è stata realizzata anche un’ottima crostata di pere e cioccolato. Tutto questo accompagnato da una buona bottiglia di bianco salentino: un Verdesca di Messapia. Peccato essermi dimenticato di fotografare i piatti, i risultati sono stati più che discreti.

Prossimo appuntamento: baccalà, stoccafisso e merluzzo; definizioni ricette diverse per un unico pesce.

venerdì 25 gennaio 2008

Tutti a casa!!


Alla fine si è realizzato il sogno di tanti italiani: il governo di centro sinistra è caduto! Finalmente si potrà tornare a votare per ridare in mano il paese a Berlusconi. Non capisco però tutti questi festeggiamenti...sono bastati questi due anni appena per dimenticarci i cinque della precedente legislatura? Renderci conto a chi si sta nuovamente dando in mano il paese? Senza dubbio questo governo meritava di cadere e per moltissimi motivi, tra i quali l'incapacità di rimanere unito e la mancata realizzazione del programma presentato alle elezioni. Per non essere riuscito in due anni a modificare la legge elettorale, non avere fatto niente riguardo ai conflitti d'interesse, per non aver fatto nulla per cacciare rete4 dalla tv analogica (una rete che sta occupando ABUSIVAMENTE frequenze pubbliche), per non aver mosso un dito per accelerare la cablatura del paese per l'accesso alla larga banda. Non parliamo poi del problema del precariato e della presenza di condannati in parlamento. Tutte cose che dovevano essere affrontate SUBITO, e che invece sono rimaste là, ad aspettare chissà cosa.

Ma ora che torna Mr B. cosa volete che succeda? Rimarrà tutto uguale, abbasserà qualche tassa tanto per far figura, ma i soldi che non arriveranno dalle tasse verranno presi da qualche altra parte, statene certi. Non verrà regalato niente a nessuno. Poi, come già avvenuto anni fa, si metterà a spendere e a spandere, investendo in chissà quali mega opere, indebitando ancora di più questo paese. Una cosa a me incomprensibile questa, ma dico io! Se uno non ha soldi da spendere non spende e basta! Si fa un bel periodo di magra fino a ristabilirsi, senza accumulare debiti su debiti che devon essere poi sanati..e indovinate da chi??

Concludendo, ma alle prossime elezioni come ci si deve comportare? Bisogna per forza di cose continuare a scegliere tra il peggio e il meno peggio? Così non si può andare avanti, io questa volta sono per l'astensione, perchè non ha senso votare qualcuno di cui non ti puoi fidare. Io proporrei una cosa: il giorno delle elezioni stiamo tutti a casa. O anzi! Andiamo tutti in piazza a farci sentire, a far capire che siamo stanchi di vedere le solite facce corrotte che non combinano mai un cazzo di buono! Sarei curioso di vedere, se allo spoglio le urne fossero vuote, se non fosse sì questo un modo di mandarli tutti a casa!!

mercoledì 23 gennaio 2008

Guida per riconoscere i tuoi santi


Capita a volte di non avere niente da fare, o di non avere voglia di fare niente, così ci si ritrova a rovistare tra una lunga lunga lista di dvx collezionati fino a soffermarsi su un titolo: "Guida per riconoscere i tuoi santi"; ma che film è? Da dove arriva? Di chi è? Ma si dai, guardiamolo. Dopo 100 minuti ci si ritrova a dire..."che figo!!".
La stessa cosa è capitata a Robert Downey Jr., il quale un giorno, non sapendo che fare, si è messo a leggere un libro capitatogli per le mani; il libro si chiamava "Guida per riconoscere i tuoi santi" di Dito Montiel. Dopo averlo letto ha esclamato: "che figo!!", e gli è piaciuto a tal punto da contattarne l’autore pregandolo di scriverne la sceneggiatura per la realizzazione del film. Ne è uscita una pellicola alla Scorsese: il film ricorda molto il cinema americano anni '70, molta importanza alla recitazione e ai dialoghi, esaltando la bravura di grandi attori come Al Pacino, De Niro, Hoffman e così via.

La storia: Queens, 1986. Manhattan, ombelico del mondo, è a pochi chilometri ma temporalmente ad anni luce di distanza. Dito vive con i suoi genitori e trascorre la giornata con i suoi amici di strada, fra droga, noia e microcriminalità. Un mondo chiuso, una sorta di ghetto in cui la società wasp americana* sembra aver confinato italiani, portoricani, greci, un quartiere senza via di scampo che a un certo momento inizia a stare troppo stretto a Dito che decide così di partire per la California. Per tornare poi solo quindici anni più tardi, perché il padre è malato e per affrontare definitivamente il passato, con i suoi fantasmi e il suo fardello emotivo.

MyMovies.it

*
WASP - White Anglo-Saxon Protestant

Il termine White Anglo-Saxon Protestant (gli statunitensi usano direttamente l’acronimo WASP), tradotto in italiano con "Bianco Anglo-Sassone Protestante", indica una persona appartenente ad uno dei gruppi più privilegiati e più influenti della società statunitense, ovvero un cittadino statunitense non appartenente a nessuna delle tradizionali minoranze (afroamericani, ebrei, irlandesi, italiani, latinoamericani, discendenti di immigrati dall'Europa centrale, orientale e settentrionale, asiatici).

from Wikipedia

lunedì 21 gennaio 2008

Guerra di religione


Dopo aver presentato parecchi post fa Bible Fight, ecco ora un nuovo gioco dove far valere il proprio credo; realizzato dalla Molleindustria: Faith Fighter.

"Faith Fighter è un picchiaduro per questi tempi oscuri. Scegli il tuo credo e spacca il culo a chi non la pensa come te. Dai sfogo alla tua intolleranza! L'odio religioso non è mai stato così divertente."

sabato 19 gennaio 2008

Termovalorizzati!!

Io non saprei commentare questo video, so che mi fa star male...ma godono a prenderci per il culo!?!?!?!

giovedì 17 gennaio 2008

Bob Marley, Testate e Boooom!!


Così si può riassumere "Io sono leggenda", l'ultimo film di Francis Lawrence. Sono andato a vederlo ieri sera e posso dire che mi è piaciuto. Ero abbastanza pessimista prima di vederlo, sicuro di trovarmi davanti ad un filmaccio americano pieno di azione e senza un filo di storia. Niente di tutto ciò, devo dire invece che hanno fatto un bel lavoro, soprattutto nel modo in cui viene fatto respirare allo spettatore il senso di solitudine del protagonista, ottima l'interpretazione di Will Smith.

La cosa più interessante di questo film è tutto quello che ci sta dietro, ovvero la lunga storia di questa trama. Tutto inizia dal libro "Io sono Leggenda" scritto nel 1954 dallo scrittore americano Richard Matheson, libro ispirato dalla leggenda di dracula ma con uno scambio di ruoli tra i personaggi: non un vampiro in un mondo di umani ma un solo essere umano in un mondo di mostri.
Diversi film sono usciti poi seguendo la trama di questo romanzo. Il primo prende il nome di "L'ultimo uomo della terra" diretto da Ubaldo Ragona e uscito nel 1964. Maggior successo ha avuto però nel 1971 "The Omega Man", uscito in Italia con il nome "1975: Occhi bianchi sul pianeta terra" di Boris Sagal e con Charlton Heston, proprio grazie alla presenza del noto attore questo genere di film, noti anche come science fiction, hanno acquisito sempre più popolarità, uscendo dalla nicchia di pochi appassionati. Dal film "The Omega Man" si è ispirato anche Matt Groening, padre dei Simpsons, il quale ha realizzato un segmento di "La paura fa novanta VIII" dal titolo "L'uomo Homega" nel quale Homer si trova a essere l'unico essere sopravvissuto dopo una esplosione atomica a Springfield.

Curiosità 1: come già successo in molti altri film, ricreare in studio la città di New York è cosa troppo onerosa, per cui molte scene sono state girate nella città vera, all'alba, in orari in cui la chiusura di molte strade non creava grossi scompigli. La stessa cosa era successa per "The Omega Man", la città era però Los Angeles, la quale è stata chiusa durante alcuni week end e altri giorni festivi per le riprese del film.

Curiosità 2: in "Io sono leggenda" il protagonista ad un certo punto passa davanti ad un cinema sul quale è esposto un manifesto di un film in proiezione, si tratta del simbolo di Batman sovrapposto a quello di Superman, una sorta di "Super-Batman" insomma....che sia realmente un film di prossima uscita?

Curiosità 3: aiutato dal caro amico Google ho cercato un po' in rete qualche notizia sul Super-Batman di prima, beh, i risultati non sono stati quelli sperati, però guardate cos'ho trovato invece

Quasi tutto quello che è presente in questo post è stato preso da Wikipedia.

martedì 15 gennaio 2008

5 (e più) motivi per cui è meglio essere single


Meglio essere single o accoppiati? Io direi che uno stato non è meglio dell'altro in assoluto, dipende da vari fattori, dipende dal partner e dal fatto che il single può trovarsi nella condizione di essere anche solo.
Comunque qualche giorno fa ho letto su blog di peppi un simpatico post in cui venivano esposti 5 motivi per cui è meglio essere single. Sempre in questi giorni leggendo Il meglio che possa capitare a una brioche, di Pablo Tusset, mi sono imbattuto in un pezzo il quale ai precedenti 5 motivi ne aggiunge altrettanti.

..."Beh, che stare assieme adesso va bene, ma non ce la farei a vederti domani mattina, quando mi alzerò in coma per la sbronza e l'unica cosa che vorrò fare sarà fumarmi una canna in silenzio. Tanto per cominciare, questa notte non mi lasceresti neanche vomitare in pace sul pavimento. Mi costringeresti a mettere la roba sporca in un cesto e mi faresti sentire una merda perché mi brucio i neuroni e butto al vento il rapporto con la mia famiglia, e mi obbligheresti a tagliarmi i baffi alla Errol Flynn e a ricordarmi del tuo compleanno e a preoccuparmi dei tuoi orgasmi. E' questa la vita di coppia. Può darsi che a te piaccia, beh, a me no; credo che ognuno di noi debba smazzolarsi i suoi compleanni e i suoi orgasmi senza rompere i coglioni agli altri.".....

tratto da: "Il meglio che possa capitare a una brioche" di Pablo Tusset.

Prossimamente sarà dedicato un post anche suoi motivi per cui è meglio essere accoppiati, fatevi avanti con suggerimenti...

giovedì 10 gennaio 2008


Eccomi, sono un po' incasinato ultimamente. Ho appena cominciato la tesi quindi sono INTRIGATO a capire cosa devo fare e da dove cominciare.
Non ho avuto tempo e modo di scrivere sul blog, poi non saprei cosa scrivere. Tutti ultimante parlano di rifiuti, ma io mi rifiuto di scrivere di rifiuti, piuttosto gioco al gioca munnezza.

mercoledì 2 gennaio 2008

Musica e Bruschette

Eccomi tornato dal mio little trip ad Orvieto. Due giorni pieni di musica, vino, bruschette e romanticismo.
La prima sera sono andato al doppio concerto di John Clayton & Gerald Clayton Duo seguito poi da Stefano Bollani e Massimo Altomare con lo spettacolo "La Gnosi delle Fanfole"; non ho parole per recensire l'evento, lascio il compito a chi di mestiere, io mi limito solo a dire che è stato emozionante, questo grazie alla grandezza degli artisti e del suggestivo contorno che offre una città come Orvieto.
Il secondo giorno l'ho passato girovagando per le colline umbre e laziali, scoprendo posti magnifici come Civita di Bagnoregio, detta "la città che muore" a causa delle continue frane che la consumano e dall'esiguo numero di abitanti che la popolano. Si trova sopra un piccolo monte in mezzo ad una gran vallata, ed è accessibile solo tramite un lungo e stretto ponte attraversabile a piedi.
La sera festa in piazza ad Orvieto, cena a base di salumi, formaggi e bruschette tipiche locali, poi brindisi con il vin brulè e poco spumante...cazzo, facevano pagare 3 euro per un goccio di vino in un bicchiere di plastica.
Per chiudere la serata concertone dei Funk Off, gruppo composto da una quindicina di fiati e percussionisti scatenati che saltavano per tutto il palco.
Difficile ora selezionare una singola foto che rappresenti questi due giorni, perciò ne pubblico tre....


Civita di Bagnoregio, "La città che muore"

La luna che conta le ore

SpumeJAZZante!!

Dai ragazzi, aspetto le vostre ora!!

Buon anno!!!